VI domenica di Pasqua C
Gv 14,23-29
Nel tempo di Pasqua la Chiesa “metabolizza” i grandi insegnamenti di Gesù… e li comprende nella loro profondità
Tre contenuti ci affida il Vangelo di oggi:
la relazione con la Parola… col Vangelo… non è e non può essere intesa come semplice relazione con un libro, ma come relazione con una persona vivente il Risorto… lui è la Parola vivente, il Logos…la bocca attraverso la quale il Padre parla… è da questa relazione che si alimenta la fede. Non solo: l’accoglienza, l’ascolto della Parola portano in noi la vita trinitaria… Dio abiterà in noi grazie all’ascolto/osservanza della Parola di Gesù.
2) la promessa dello Spirito Santo… manderò a voi il Paraclito… egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto… Lo Spirito Santo porta in noi la vita stessa di Dio… è lui l’artefice di questa relazione col Padre e con Figlio nella quale siamo coinvolti… il segreto della vita cristiana sta proprio qui: lasciarsi guidare dallo Spirito…che non dobbiamo cercare fuori di noi, perché è già dentro di noi….vivere in modo da poterlo ascoltare e assecondare…
3) “…verrò di nuovo e vi prenderò con Me”. La promessa del ritorno del Signore… Non solo è venuto, entrando nel tempo e nella storia, non solo permane con noi nel suo corpo vivente che è la Chiesa, attraverso i suoi sacramenti…ma tornerà…verrà e darà compimento alla storia…il nostro futuro è nelle sue mani… ci sta venendo incontro… per questo non cadiamo nell’ansia o nella paura ma restiamo nella pace.