CORPUS DOMINI Domenica 23 giugno 2019

 

FAME DELL’UOMO

 

Molte forme:

Fame fisica, intellettuale, sapienza, affetto, verità…

Forme di soddisfazione della fame: non tutte portano alla soddisfazione

Come le forme di ricerca della pace spesso non porta alla pace ma alla guerra (si vis pacem para bellum)

Ci sono forme di ricerca di amore che non portano alla condivisione dell’amore

Ci sono forme di ricerca della verità che non portano alla verità.

 

In ogni forma di fame ciascuno di noi si qualifica per il tipo di ricerca che fa per soddisfare la fame.

Se abbiamo fame di Dio, di eternità, di infinito, i testi di oggi ci aiutano a trovare la strada per avere soddisfazione di questa forma di fame.

 

La folla ha fame di Dio e cerca Gesù, che si era isolato nel deserto.

La folla in ricerca dice che l’uomo è sempre alla ricerca di Dio.

Lo cerca in genere nei luoghi dove non c’è: il deserto non è il tempio

Nel deserto e non nel tempio si incontra Dio

All’incontro segue l’ascolto della Parola di Dio: è la prima soddisfazione alla ricerca, è il primo criterio per non sbagliare strada.

L’ascolto non è sufficiente, c’è bisogno della condivisione.

A questo Gesù non risponde in modo diretto.

I discepoli si accorgono della fame della folla e cercano mezzi per risolvere il problema: propongono una soluzione non spirituale, non secondo Dio. Ma secondo una logica umana, secondo il concetto della efficienza.

Date voi stessi da mangiare….

Non scaricate su altri la responsabilità.

Condividete quello che avete, quello che siete.

Avete poco? Con le vostre sole forze non avrete successo, ma con l’aiuto di Dio potrete qualsiasi cosa.

E’ Dio stesso che dà soddisfazione alla fame.

Sul poco dell’uomo c’è bisogno della benedizione di Dio.

Un cibo che non è solo umano. Viene dall’uomo ma è trasformato da Dio.

L’eucarestia è il cibo più evidente in questo senso.

Ci cibiamo di Dio, ci viene offerta la vita di Dio, sangue e carne di Cristo.