XXX per ANNUM – Mc 10,46-52
Il Vangelo di questa domenica ci presenta la vicenda umana e spirituale di Bar-Timeo… cieco…
Ognuno di noi può sentirsi rappresentato da Bar-Timeo… anche se ha il dono della vista…anche se non è fisicamente cieco…
Ognuno ha una parte di debolezza, una ferita interiore da guarire o curare… NON POSSIAMO PERDERE L’OCCASIONE DI GESÙ CHE PASSA..
…perché Gesù non è un ricordo del passato ma in forza della fede, diventa nostro contemporaneo…
Il cristianesimo rende contemporaneo Gesù…e la Chiesa è il luogo, la casa, la famiglia dove avviene questo incontro…
Il Vangelo di oggi ci pone di fronte ad un fatto: GESÙ PASSA NELLA NOSTRA VITA…Ci offre l’opportunità di incontrarlo…
Che cosa dobbiamo fare per incontrarlo ?… una sola cosa: GRIDARE
…e questo grido si chiama: PREGHIERA
…notte e giorno grido a Te o Signore…
…penso a Te nelle veglie notturne…
…a te grido Signore vieni in mio aiuto…
I salmi sono traboccanti di queste invocazioni struggenti…
…proprio perché ha avuto il coraggio di gridare…Dio lo ha sentito ed esaudito.. dalla PREGHIERA DIPENDE TUTTO…
CORAGGIO, ALZATI, TI CHIAMA…
…nella vita così come nella fede, tutto è legato ad un atto di coraggio, a volte anche alla forza di volontà…
Bartimeo ha avuto fiducia in Gesù, si è alzato…ha obbedito all’invito di Gesù ed e stato guarito…
Chiediamo al Signore
il dono della preghiera che grida al cuore di Dio…
Il dono del coraggio per intraprendere la strada della conversione
Il dono di rialzarci sempre…
Il dono della fiducia in Gesù ! Così sia !
