PORTA FIDEI

Il Papa Benedetto XVI ha indetto un “Anno della fede”, dall’11 ottobre prossimo al 24 novembre 2013 in occasione dei 50 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II° e dei 20 anni dalla pubblicazione del CCC/ catechismo chiesa cattolica. In un clima di indifferenza sempre più diffuso, colui che segue Cristo troverà la possibilità di riscoprire “la gioia e il rinnovato entusiasmo” di una fedeltà a tutta prova. Occorre far breccia

nel muro di apatia e ritrovare il sentiero che porta al pozzo dove c’è Gesù che aspetta: attingeremo come la Samaritana per soddisfare la nostra sete di verità e di amore.

La lettera apostolica si intitola ‘Porta della fede’, per dire che la fede non ci fa entrare in una situazione comoda, statica, ma ci inizia a camminare nutrendoci della Parola di Dio e del Pane di vita

 

Una porta lascia pensare ad uno spazio protetto, ben delimitato, ad una casa, ad un recinto, per accedere al quale occorre una apertura: dall’esterno si passa all’interno.

Noi parliamo di una porta che introduce non in uno spazio, ma nella ‘abitazione’ di Dio, nella vita di comunione con Dio: non ha senso una porta chiusa, sigillata, blindata, inaccessibile….è una porta sempre aperta, spalancata, attraverso la quale ci giunge la voce di Dio che chiama, che invita. Ma attraverso questa porta si protende anche la mano di Dio, che vuol prendere la nostra.

 

Non stare impacciato di fronte alla porta spalancata!: assapora questo flusso dello Spirito, accogli l’invito di Dio che ti tende la mano, e allunga la tua per provare la gioia e l’entusiasmo di incontrarti con Cristo. Non aver paura di muovere i primi passi: vacillerai forse, ma il tuo camminare si farà sempre più sicuro, sentirai la presenza di Dio che ti lascia camminare, ma che vigila si di te e traccia il sentiero che conduce fuori del deserto.

La porta è la fede: si attraversa la porta per camminare, attratti dalla vita e dalla amicizia con il Figlio di Dio. Dio ti aspetta, chiunque tu sia; Dio ha voglia di incontrarti