Guardo Dio! Cerco in Lui ciò che corrisponde alle mie domande più profonde, ciò di cui il mio animo é assetato.
La risposta ovvia è “ il mistero”: Gesù nel Vangelo mi parla del Padre e dell’amore tra Lui e il Padre. Ma la mia anima non si acquieta di fronte al ‘mistero’: sì!, il Padre riversa tutto il suo Amore nel Figlio, e fa partecipe anche me di questo Amore.
Ma il mio intimo richiede – che so – una presenza che non sia misteriosa; forse perché oltre che di spirito sono fatto di carne, e la carne – lo sappiamo – ha bisogno di una madre. Ecco! Di fronte a questa Realtà vissuta assieme alla Madre, sento la quiete, l’appagamento.
E allora guardo Dio sostenuto dall’amore materno, come ha voluto Gesù dalla croce: ‘Ecco tua Madre’.
Con Lei posso sostenere il mistero.