DON LUCIANO No. 389 – Viaggiare sicuri (Giovanni 10, 3-4)

INCONTRI CON LA PAROLA

No. 389 – Viaggiare sicuri

(Giovanni 10, 3-4)

 

Qualche giorno fa mentre guidavo avevo davanti a me uno di quegli autobus che coprono le linee provinciali. Non lo potevo sorpassare a causa del traffico proveniente dalla corsia opposta e mi stavo spazientendo. Poi mi è balenato un ricordo di quand’ero in Kenya. Era pomeriggio e volevo arrivare in automobile in un certo posto prima del buio. Il Kenya non è un paese ricco di indicazioni stradali, anzi. A un certo punto mi sono fermato e ho chiesto a una persona le indicazioni per arrivare a destinazione. L’uomo ha puntato un dito e ha indicato un autobus che mi aveva appena sorpassato: «Vedi quell’autobus? Segui quello!» Devo dire che quell’autista conosceva bene la strada – accelerava quando poteva farlo e rallentava nei punti a rischio. Stavo viaggiando per strade sconosciute – ma avevo trovato il modo di viaggiare sicuro. Dovevo solo non perdere mai di vista l’autobus. Se lui frenava, io frenavo, se lui girava io giravo. Un viaggio che poteva essere complicato e confuso era invece diventato a tratti persino rilassante. Non dovevo cercarmi la strada da solo. Ho avuto un viaggio semplice perché c’era una cosa che governava le mie scelte – seguire l’autista che conosceva la strada
La Parola di Dio ti dice la stessa cosa nel vangelo di Giovanni, capitolo 10, versetti 3 e 4: «Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori. E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro» Quanto è stata vera quest’ultima frase per la mia vita, mentre il Signore mi muoveva per strade non familiari o difficili! Gesù, il Buon Pastore, ci sta guidando per la meta che Lui ha in cuore, e sta facendo la stessa strada davanti a noi. E Lui sa bene dove sta andando.
Cosa fa la pecora intelligente? Cerca di trovare per conto suo dove ci sono i pascoli con l’erba più buona… o cerca lei da sola qual è la strada sicura e quella pericolosa… o si dirige verso quello che lei pensa sia il posto giusto? No. Lei fa quello che ho fatto io quel pomeriggio in mezzo alle montagne kenyane. Smette di cercare lei da sola e segue Colui che conosce ogni metro di quella strada. Il versetto infatti finisce con questa affermazione: «E le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce»
Forse in questo periodo stai cercando di sistemare tu le cose… di controllarle… persino manipolarle. Che via straordinaria per perderti e finire nella confusione – e non andare da nessuna parte! Il comando più importante che il Signore ci ha dato è stato semplicemente: «Seguimi». Lo stai facendo? Perché si tratta di andare ben al di là di andare in chiesa o alle riunioni in parrocchia… di credere a determinate cose… di fare dei servizi o obbedire a dei precetti. Si tratta invece di capire ciò che determina le tue decisioni in tutte le aree che tu consideri importanti per la tua vita.

 Magari pensi: “Seguire un autobus è una cosa ma come faccio a seguire Gesù? Come faccio a sapere per quale strada devo andare?”. Buona domanda. L’ottima risposta la trovi nel Salmo 118, versetto 105:

«Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino».

Lui ti mostra ogni giorno qual è il prossimo passo che devi fare nel Suo Libro, la Bibbia, se gli chiedi: “Signore, cosa devo fare oggi?

Che Parola hai per me?” 

La Sua risposta può consistere nel portare la tua attenzione su un versetto della Scrittura di cui quel giorno tu e la tua vita ne avete uno specifico bisogno. Qualsiasi sia il versetto che Lui ti illumina, tu formula il proposito fermo di mettere in pratica quel compito che Lui ti ha assegnato. Applica quel versetto a qualcosa che dovrai vivere o affrontare quel giorno. Attraverso l’accumulo di quelle piccole obbedienze quotidiane, lo Spirito Santo ti guiderà sulla strada più ampia della volontà di Dio. A fare le scelte giuste.

Lo Spirito Santo usa quei versetti vissuti della Parola per guidare ogni figlio di Dio a fare la volontà del Padre. Quindi il tuo compito è come quello che avevo io quando cercavo quel posto sconosciuto – stare bene attaccato al tuo Pastore e andare dove Lui ti porta.

Accelera quando Lui accelera. Rallenta quando Lui rallenta. Gira quando Lui gira.

 

Tu non puoi nemmeno immaginare che libertà e sollievo sperimenti quando decidi di lasciare che sia Lui a farti da navigatore. Seguire Gesù è semplificare il tuo viaggio – con la garanzia che arrivi certo a destinazione.

 

Vi accompagno con la preghiera, sempre con riconoscenza e affetto

 

 don Luciano

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