La prima lettura ci riporta alla prima condizione in cui si sono trovati i nostri progenitori: passeggiavano nella naturalezza senza alcuna protezione insieme con Dio , non c’erano disordini né pericoli. Era il progetto originale di Dio per l’uomo e la donna.
Se entriamo in noi stessi, scopriamo che vi è iscritta questa profonda esigenza di una vita ordinata, limpida, libera, sincera : essa però è stata sommersa da tutto ciò che è male e non è più spontanea; possiamo dire che viviamo in regime di schiavitù. Ci siamo amalgamati con un clima e un ambiente inquinati, artificiosi. Ci resta solo la nostalgia di tutto ciò che è puro.
Ed ecco allora la festa di oggi: Dio ci presenta una creatura come l’ha sognata, l’ha inventata Lui: delicata, simpatica, accogliente, rispettosa, senza alcuna malizia, generosa, aperta al dono, completamente dedita a Dio
Senza peccato fin da quando è stata concepita da sua madre Anna.
Dio ha voluto rifare in Maria la Creazione genuina.
Ti preghiamo Maria di aiutarci a tornare, per mezzo del tuo figlio Gesù, come Dio ci ha pensato fin dalle origini.