Il Mistero del Natale, la liturgia lo racchiude in queste espressioni liriche e poetiche del primo prefazio del Natale:
« …nel mistero del Verbo incarnato è apparsa agli occhi della nostra mente la luce nuova del tuo fulgore…perché conoscendo Dio visibilmente, per mezzo suo siamo rapiti all’amore delle realtà invisibili »…
Tutto qua !… il Natale racchiude il Mistero di un “rapimento”…di una “seduzione”Dio si manifesta visivamente…perché vedendolo nella carne umana…veniamo rapiti, sedotti dall’amore per ciò che e eterno…
Come Dio onnipotente pone in atto questa attrazione ?
…attraverso la corporeità di un bambino… qual’è la forza attrattiva di una bambino: l’innocenza, la tenerezza, la fragilità con il conseguente bisogno di protezione… e di custodia…
Dio entra nella nostra vita chiedendoci di custodirlo, di proteggerlo…di amarlo…
Contemplando il bambino di Betlhem accogliamo il dono di Dio per noi…
“Signore Gesù Tu sei il Natale… Tu sei il dono e il donatore…
Tu sei l’atteso che riempie l’attesa…
Signore Gesù rinnova oggi per noi il dono della tua presenza… entra e abita il presente della nostra vita, così com’è, così come siamo…
Signore Gesù tu sei il Dio che sempre viene e allo stesso tempo il Dio che sempre nasce… sei generato eternamente dal Padre nell’amore… sei nato nel tempo per riempire il tempo della vita di Dio che è amore… ma continuamente nasci e rinasci in noi… rinnovando il tuo atto di amore per noi… ogniqualvolta apriamo il nostro cuore all’ascolto della Parola…nella celebrazione dei sacramenti…nella preghiera… nei gesti della carità…Tu nasci…entri in noi… ci comunichi l’amore che è la tua stessa vita…
Signore Gesù tu sei il Natale… sei il Dio della vita che nasce, sei il Dio dell’amore offerto…. gratuitamente donato… in questo Natale porta in noi la tua stessa vita e saremo salvi…saremo custoditi… saremo amati”. Amen
