Omelia 27 ma. anno A del 08.10.2017

Mi lasciate dire che il Signore è irremovibile, incorreggibile? Usate le parole che volete, basta intenderci per dire che il Signore vuole salvare a tutti i costi, senza però costringere nessuno: vuole dimostrare che l’amore per il suo popolo è grande, che Egli ha una cura meticolosa e puntigliosa per il suo popolo. ”Che cosa dovevo fare ancora alla mia vigna che io non abbia fatto?”

Se il popolo d’Israele non ha ascoltato i Profeti ed ha rifiutato Gesù di Nazareth, Egli si rivolgerà ai popoli pagani; se  le genti d’ Europa non riconoscono le radici cristiane della loro cultura, Egli si rivolgerà al Terzo Mondo. La salvezza, che Gesù ha portato, in un modo o nell’altro deve dare frutto: non può rimanere inascoltato il messaggio di vita nuova portata da Gesù.

Anche se l’ingiustizia e la violenza sembrano trionfare, anche se la pietra scelta da Dio viene scartata, Dio trova sempre la strada per la salvezza; la pietra buttata via sarà  usata come fondamento.

Resteremo passivi di fronte all’assillo di Dio? ‘ Vi sarà tolto il Regno di Dio e sarà dato ad un popolo che lo farà fruttificare’.