Omelia anno B corpo e sangue di Cristo 3 Giugno 2018

L’Eucaristia è il “memoriale”.

Memoriale deriva da memoria, ma non si tratta solo di ricordare, di far memoria dell’Ultima Cena. Si tratta piuttosto di capire che nel momento in cui celebriamo l’Eucaristia Dio opera  come quando ha creato il mondo con tutta la sua potenza, come quando ha fatto passare il popolo ebreo attraverso il Mar Rosso, come quando Gesù è risorto.

Dio agisce sempre allo stesso modo, oggi come ieri, e agirà nel futuro sempre così, con la sua sapienza, potenza e amore.

Capite allora che cosa vuol dire far “memoriale”,  fare Eucaristia? Qui si concentra tutta l’Eternità di Dio, tutte le opere di Dio, tutta la storia in cui Dio ha operato. E noi, per il Battesimo, ne siamo partecipi ogni volta che partecipiamo all’ Eucaristia.

L’Eucaristia è il centro dell’opera di salvezza. Ma Dio ora non opera da solo: unisce noi alla sua opera come se stessimo creando insieme con Lui, come se stessimo passando il  Mar Rosso  o risorgendo.

La nostra vita diventa tutta una Eucaristia, anche noi ci facciamo Corpo  per creare, per passare alla libertà della terra Promessa,  per risorgere