Omelia anno B – Sacra Famiglia – 31 .12.2017

 

La S. Scrittura ci parla di due famiglie, quella di Abramo e Sara e quella di Maria e Giuseppe. Due famiglie che si lasciano guidare da Dio; e Dio per merito della loro fede può realizzare il suo progetto di salvezza per l’umanità.

Abramo e Sara credono a ciò che Dio promette, Maria e Giuseppe obbediscono a Dio: dai primi inizierà la discendenza più numerosa delle stelle in cielo, dai secondi nascerà l’Atteso da secoli per  la salvezza dell’umanità. Di questo Dio aveva bisogno: di una discendenza fedele pronta a collaborare: non aveva bisogno né di una capanna, né tanto meno di un albergo.

E adesso che cosa si aspetta Dio per continuare a salvare l’umanità? Aspetta ancora uomini di fede come Abramo che credette  al Signore quando gli promise un figlio nella vecchiaia, come Maria e Giuseppe che obbedirono all’Angelo inviato da Dio.

Aspetta una Chiesa pronta a cogliere la volontà di Dio per aiutare l’uomo a capire che l’unica cosa che vale è far parte della famiglia di Dio, l’unica cosa che vale è essere figli di Dio.

E dove impariamo ad essere figli se non in una famiglia?  Che cosa si aspetta Dio dalla famiglia del terzo millennio se non dar vita e far crescere figli per Dio Padre?