Omelia di Pentecoste 04.06.2017

 

 

 

Lo Spirito di Dio fa nuove tutte le cose, rinnova tutto:

  • Sembra che tutto finisca invece ricomincia
  • Sembra che vinca la diversità e la divisione, invece nasce l’unità;
  • Le porte sono chiuse, ma non impenetrabili
  • Anche il peccato lascia il posto alla vita e all’amore.

Il giorno di Pentecoste stava per finire, ma un rombo riempì tutta la casa;si trovavano a Gerusalemme giudei di ogni nazione, ma tutti sentivano la stessa lingua; vi sono diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; c’erano le porte chiuse, ma Gesù venne come se fossero spalancate; c’era la paura, ma Gesù dona la pace; lo Spirito sgomina anche il peccato.

La strada è aperta per una nuova Alleanza, scritta non più su tavole di pietra, ma nei cuori.

La strada è aperta verso l’unità dell’umanità: le diversità e le divisioni non hanno più senso di esistere. Tutte le membra … pur essendo molte sono un corpo solo.  Anche il peccato che divide l’uomo da Dio e gli uomini tra loro ha perso la sua forza e lascia il posto all’amore.