OMELIA XVI DOMENICA PER ANNUM 17 LUGLIO 2022

Il segno dell’ospitalità….

– Abramo nei tre pellegrini che si presentarono alla sua tenda accolse Dio.

– Marta e Maria accolsero Gesù nella loro casa…

– l’ospitalità…l’accoglienza…sono azioni attraverso le quali possiamo incontrare Dio…accoglienza dell’altro o degli altri, accoglienza nel segno dell’ospitalità…o della necessità. Non è un atteggiamento scontato…

  1. Marta e Maria…due sorelle diverse… due modi di impostare la vita.

– Maria privilegia l’ascolto alle cose da fare… pone lo sguardo e il cuore sulla persona che accoglie…

– Marta pone l’attenzione sulla cura delle cose… come espressione di amore verso la persona… preparò tanto, perché sentì tanto affetto verso la persona che aveva accolto…

sono due modi di amare…

Gesù indica chiaramente ciò che preferisce…

  1. …”tu ti agiti e ti affanni per molte cose ma una sola è la cosa che conta”…

– agitarsi: muoversi in continuità, si tratta del coinvolgimento del corpo…

-affannarsi: indica il coinvolgimento dell’animo, della mente…e questo preclude l’accoglienza interiore dell’altro.

– di una sola cosa c’è bisogno… una sola cosa è necessaria…quale ?

– che cosa è essenziale?… nel senso che non può mancare…

– se stiamo alla dinamica del Vangelo, ciò che non può mancare è l’atteggiamento del l’ascolto del Maestro  ascolto come espressione di disponibilità, di comunione e di confidenza…di accoglienza interiore.

questo desidera Gesù: prima del fare, ci chiede di fermarci per ascoltare e riempire il cuore del suo sguardo e del suo amore.

Noi viviamo nella cultura e società della velocità, del frastuono, della corsa…dove non esiste più il tempo della sosta, della calma, della tranquillità che rigenerano lo spirito, la mente, il corpo…

Tanta buona gente, ama la confusione, il frastuono, il rumore… in questo modo evade, almeno per qualche momento dall’apatia/fatca del quotidiano…

Ma dove ritroviamo veramente noi stessi ?

Dove ci è consentito di entrare nella stanza interiore del nostro spirito, per cogliere ciò che sta avvenendo nella nostra vita ?

…solo nel silenzio…nell’ascolto…nella pace interiore…

Di qui la necessità di poter trovare tempi e luoghi di rigenerazione e di pace.

Il salmo 61/2 ci insegna: “…Solo in Dio riposa l’anima mia, da Lui la mia speranza. Lui solo è mia roccia e mia salvezza, mia difesa non potrò vacillare…”.

Il riposo in Dio è la via che porta alla pace: beati noi se sapremo entrare per la porta dell’ascolto, del silenzio per trovare riposo in Dio e da lì, rigenerare la nostra vita.