RIEVOCAZIONE STORICA 2011 “L’INCORONAZIONE DELLA MADONNA DELLE GRAZIE A REGINA DELLA SACCISICA”

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L’INCORONAZIONE DELLA MADONNA DELLE GRAZIE A “REGINA DELLA SACCISICA”

Rappresentazione storico teatrale

Domenica 29 maggio 2011 in Santuario

Siamo giunti alla quinta rappresentazione sacra sulla storia del santuario. Dopo aver rappresentato la sua nascita, nel 1484 (duello dei fratelli Sanguinazzi), la istituzione della processione del Voto (1631), la vendita all’incanto del convento della Madonna delle Grazie (1775) e “in soccorso della sacra immagine della Beata Vergine delle Grazie” (alluvione del 1827), quest’anno la parrocchia, l’associazione “Madonna delle Grazie” ed il Centro Turistico Giovanile “ViviPiove” propongono un altro brano della storia di Piove di Sacco ed in particolare della Madonna delle Grazie. Siamo arrivati al 1947, quando si verificò un altro avvenimento “storico” che dimostra ancora una volta il forte legame tra la Madonna delle Grazie venerata nel santuario e i suoi figli, gli abitanti di Piove di Sacco e della Saccisica tutta. Un avvenimento non caratterizzato da miracoli, ma dalla profonda venerazione che la popolazione aveva ed ha per la Madre Celeste.
Anche in questa rappresentazione gli attori sono tutti dei volontari, che hanno trovato l’occasione per studiare e rivivere alcuni momenti salienti della nostra storia, legati alla spiritualità mariana.
RIEVOCAZIONE STORICA IN SANTUARIO
 
Rievocare: un verbo latino che letteralmente significa “richiamare alla memoria altrui e propria”.
Chi rievoca ha lo scopo di portare all’attenzione del momento un avvenimento più o meno recente, con lo scopo di farne memoria perché non venga sepolto dall’inesorabile trascorrere degli anni, che portando altri avvenimenti,  fanno depositare una patina di polvere su quello che c’è stato.
Il Santuario Madonna delle Grazie si è reso testimone di molti avvenimenti che lo riguardano, in quasi cinquecento anni di storia che lo vedono essere il Santuario Mariano per eccellenza nel territorio della Saccisica, ed è per questo che un gruppo di attori improvvisati, sotto l’esperta guida della regista Ornella Ranzato, hanno pensato di far rivivere, e quindi rievocare, fatti certi e storici avvenuti negli anni trascorsi, portarli in scena e far memoria popolare della Storia del Santuario Madonna delle Grazie.
Tutto questo è cominciato cinque anni or sono (2007).
Nella prima edizione è stato portato in scena il momento storico in cui il Papa Innocenzo VIII, il 24 novembre 1484, dette Decreto per far costruire la Chiesa a seguito di un evento miracoloso che vide Maria parlare per bocca di un neonato, al fine di porre termine ad una lite fra due fratelli per il possesso del quadro del Bellini.
Nel 2008 andò in scena la vendita all’incanto del Santuario al nobile veneziano Querini ed il suo salvataggio per mezzo di una confraternita appositamente costituita. Fu il segno della devozione dei fedeli che non volevano veder chiuso il luogo sacro per pregare Maria.
Nel 2009 si rappresentò la peste che colpì il Piovese e il voto fatto dai notabili del tempo e da tutta la popolazione. Il 6 maggio 1631 si registrò un bassissimo numero di deceduti rispetto alle popolazioni limitrofe, segno che in momenti in cui il male imperversa e non si trovano soluzioni, ricorrendo alla Vergine non si rimane inascoltati.
Il 2010 vide in scena l’alluvione straordinaria che nel 1847 colpì il Piovese, e che trovò il Santuario invaso dall’acqua. Subito si pensò di Salvare l’immagine di Maria; con una processione di Barche fu portata in Duomo e vi rimase per circa due mesi, finche le acque non si ritirarono ed il Santuario fu nuovamente aperto ai fedeli.
In quest’edizione del 2011 l’avvenimento che è stato portato in scena riguarda L’INCORONAZIONE DELLA VERGINE MARIA A REGINA DELLA SACCISICA.
Avvenne il primo Giugno 1947, quindi è storia relativamente recente. Molte persone che vi hanno assistito allora da piccole, hanno potuto veder rievocata e quindi portata alla luce una storia che la polvere aveva nascosto ma che subito è risultata vivida nei ricordi.
La seconda guerra mondiale segnò profondamente la vita e la mentalità dei nostri nonni, è difficile a volte far capire ai giovani come si sono formati gli anziani e quali situazioni difficili hanno dovuto affrontare nella loro giovinezza – e questo è uno dei temi affrontati con la rievocazione di quest’anno.
Abbiamo letto racconti tratti dal libro di Danila Carraro De Lazzari – dal quale abbiamo estrapolato alcune scene che gli attori hanno fatto rivivere.
Siamo nel 1943: il conflitto mondiale imperversa e la popolazione cerca di sopravvivere come può alla violenza della guerra. Ma seppure i tempi fossero drammatici, i Piovesi spronati dalla forza di volontà del Monsignor Enrico Migliorin, allora arciprete del Duomo di Piove di Sacco, danno inizio a una raccolta di piccoli monili d’oro per le grazie ricevute. Sono pronti ad onorare la solenne promessa della Parrocchia di Piove di Sacco al cuore immacolato di Maria PER OTTENERE GRAZIE SPECIALI NEI PRESENTI TRISTISSIMI MOMENTI. Solenne promessa fatta dal Migliorin il 16 maggio del 1943 che prevedeva l’incoronazione della Madonna delle Grazie con una corona d’oro, “la più bella che avessimo potuto offrirle”.
Siamo giunti nel 1947: la guerra termina e i disagi della popolazione sono ancora visibili, ma Piove volle ugualmente assolvere la promessa fatta ponendo sul capo della Madonna delle Grazie una corona d’oro massiccio con 450 gemme preziose. Alla cerimonia parteciparono circa 50mila fedeli provenienti da ogni parte della Saccisica. Fu incoronata dal Vescovo Carlo Agostini in quella che a tutt’oggi si chiama piazza dell’Incoronata.
Tutto questo è andato in scena il 29 maggio 2011 nel Santuario della Madonna delle Grazie, gli attori volontari erano una trentina e hanno rievocato episodi di guerra. Supportati da numerose comparse, hanno fatto rivivere il momento dell’incoronazione e la processione che ne seguì.
 Il momento solenne dell’incoronazione è stato davvero emozionante: il “Coro Madonna delle Grazie” intona i canti (originali dell’epoca) e gli spettatori si uniscono con gioia al canto, quasi fosse stato il vero momento, L’altare si riempie di stendardi e il canto esplode come allora, le persone anziane continuano a ripetere: “così, proprio così è stato”.
Questa frase ci ha fatto capire che avevamo fatto “centro” e che abbiamo rispettato l’avvenimento storico. Un altro tassello di storia del Santuario è venuto alla luce per chi non lo conosceva.
Alla prossima, quindi, e un grazie a tutti i volontari (attori, finti frati e prelati, popolane, sarte, scenografi, collaboratori), all’Associazione Madonna delle Grazie e al C.T.G. (Centro Turistico Giovanile) – artefici dell’iniziativa.
 Patrizia                                                                                                                                                                           

 

RIEVOCAZIONE DI MAGGIO 2011

1947: incoronazione della Madonna delle Grazie a Regina della Saccisica

Uno spettacolo impostato su un periodo storico abbastanza recente sembrava non dovesse dire nulla di nuovo, abituati come siamo a vedere le rievocazioni storiche con fastosi costumi dell’epoca medievale, oppure con poco più di cenci per i popolani.
In questo caso la moda è quella delle nostre nonne (non tanto per me che sono nata nel 1947), gonne un po’ lunghe, scialli, capelli grigi, ancora qualche paio di “sgalmare” dei vecchi contadini.
Ma il fasto si è ugualmente celebrato, anche se in maniera diversa, con una sfilata di gagliardetti e uno sventolio di bandiere, alcune originali, decorate e colorate a seconda del gruppo di appartenenza (congregazioni, associazioni, gruppi, ecc.).
La ricerca storica, per la preparazione dello spettacolo, ha dato i suoi frutti.
Per prima cosa ci ha insegnato perché la Madonna è stata incoronata Regina della Saccisica: in quel periodo, incoronare la Madonna era il riconoscimento più importante per ringraziarla che la guerra era finita – con pochi danni – in Saccisica.
Ma se guardiamo indietro negli anni, tanti anni, vediamo per esempio che anche nel 1300 quando l’allora Parroco di Piove ha commissionato al pittore Guariento, un polittico molto grande composto da 37 pezzi, e al centro c’è l’incoronazione della Madonna. Una tradizione quindi che è durata centinaia di anni.
Ma l’incoronazione del 1947 non è stata solo simbolica: alla Madonna è stata donata una vera corona fatta di oro e perle preziose donate dalla popolazione. Appena finita la guerra, quando ancora si stentava ad avere il “pane quotidiano”, la fede ha dettato ai cuori della povera gente l’orgoglio di donare i propri piccoli ori per fare la corona.
Credo che l’emozione che ha creato questo spettacolo, su chi l’ha visto, sia stata molto profonda. Il periodo storico così recente ci ha coinvolti anche perché avremmo potuto esserci anche noi assieme alle cinquantamila persone che hanno partecipato all’evento, e non solo i nostri fratelli maggiori o i nostri genitori. Abbiamo “rivissuto” la grande Fede che gli abitanti della Saccisica hanno avuto nei confronti della Madonna delle Grazie.
Abbiamo anche riflettuto sulle attuali processioni votive, sempre più povere, sempre meno partecipate.  Non c’è più tempo per queste cose, tutto è diventato una corsa.
Ma quando ci renderemo conto che stiamo perdendo i valori che ci renderebbero più sereni, che renderebbero la nostra vita più tranquilla, con meno depressioni, meno esaurimenti…
Cantiamo le Lodi di ringraziamento alla Madonna, affidiamoci a Lei come han fatto i nostri avi – e chissà se riprenderemo a partecipare alle processioni con più fede e sereni
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