1
Non troviamo nei vangeli questo termine…né Gesù ha mai annunziato il mistero di Dio come fosse un algoritmo (sequenza finita/infinita di operazioni) o un teorema da districare
2
Come possiamo parlare di “trinità” ?…a partire da ciò che Gesù ha detto e fatto… Lui ci ha parlato di Dio come padre…come “Abbà”…”quando pregate dite Abbà…dove ciò che conta è questa confidenza e intimità con Lui…
Ha rivelato se stesso come Figlio…”chi vede Me, vede il Padre”…”Io e il Padre siamo una e una sola cosa”… “da tanto tempo Filippo sono con voi e tu mi dici: mostraci il Padre !…chi ha visto me ha visto il Padre…!
Ha rivelato il mistero di Dio come “Spirito Santo”… è bene per voi che io vada…perché quando sarò andato vi invierò lo Spirito Santo…Egli vi guiderà alla verità tutta intera e vi ricorderà tutto ciò che Io vi detto.
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…è opportuno chiederci: che significa credere nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo ?
…significa “Scoprire di essere stati amati”…prima di ogni nostra risposta positiva o negativa all’amore di Dio… l’amore di Dio ci precede…
…significa sperimentare la vita eterna…la pienezza dell’amore, perché Dio è amore… Ognuno nella vita trinitaria è rivolto verso l’altro…in un movimento circolare di amore…l’uno nell’altro…l’uno per l’altro
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C’è un modo, un gesto per ricordare continuamente la Trinità: è il segno della croce…
…quando accogliamo i catecumeni alle porte della chiesa…
…quando salutiamo i nostri defunti…
…quando apriamo e chiudiamo le nostre giornate…i nostri pranzi o cene…
Tutto si compia nel nome del Padre che mi ha creato… del Figlio che mi ha salvato… dello Spirito Santo che mi ha santifica….
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La Trinità è la casa che ci attende…è la nostra patria…è lì che abiteremo e dimoreremo per sempre…