III° Domenica di Quaresima 13 Marzo 2023

DAMMI DA BERE…!

1) È Gesù che chiede da bere alla donna samaritana…
Quella donna non ci viene presentata con un nome…quella donna è ciascuno di noi, rappresenta l’intera umanità…
Quella donna sfugge, evita l’incontro…forse vuole evitare anche l’incontro con Dio…

ma Dio vuole quell’incontro
vuole avere sete…vuole essere stanco…vuole sedersi a quel pozzo, per incontrare quella donna, per entrare nella sua vita e portare la pace e la gioia.

2) Le dice: dammi da bere ! È Gesù che glielo chiede ma in realtà è lei che ha sete… ha una sete che non sa di avere…ha sete di qualcuno che porti pace e luce nella sua vita…
«Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva»…
Gesù si inserisce nella sua vita da vero Maestro…suscita in lei il desiderio di poterlo conoscere… si pone davanti a lei come qualcuno che può donarle un di più di sicurezza e di gioia… Non risponde al suo bisogno di acqua con altrettanto bisogno di acqua…ma a partire da quell’acqua, la eleva ad un’altra acqua quella della fede…

3) Gesù trasfigura di significato l’acqua di quel pozzo…e lei comprende di avere davanti non un uomo qualsiasi..
…da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?…

Quell’uomo che ha davanti forse è più grande di Giacobbe… quella donna fa l’esperienza di qualcuno di più grande…in qualità e profondità di vita…
Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna…
La donna ha percepito un oltre…un di più…che finora non aveva mai sperimentato…

4) Dal piano esterno…ora l’incontro si muove verso l’interno… tocca la vita…
Va a chiamare tuo marito…non ho marito…hai detto bene non ho marito…hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito…in questo hai detto il vero…

Gesù le legge nel cuore… attraverso la sua vita Gesù scende al suo cuore…
Coglie l’onestà della sua ammissione…
Gesù non emette una valutazione morale sulla sua vita ma le annuncia la verità di Dio sull’amore umano…

Per questo la donna samaritana non lo definisce come prima semplicemente più grande…ma profeta…vedo che sei un profeta…sai guardare dentro alla vita…
(Pro-femì= colui che parla a nome di un altro= a nome di Dio).

5) ed è proprio qui che la donna sentì il bisogno di porre la questione di Dio: dove incontrare Dio e come adorarlo…

credimi donna, le rispose Gesù: è giunto il momento ed è questo in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità…
Ciò di cui viene fatta depositaria quella donna la supera infinitamente di più… si trova a tu per tu con Dio..
e lei lo percepisce…infatti dice: so che deve venire il Messia…
…e qui quell’incontro raggiunge il suo vertice: Gesù le si rivela: sono io che parlo con te… Gesù la ritenne degna di poter ricevere il dono della sua rivelazione…

6) Quella donna…è ciascuno di noi…se noi lo vogliamo… Gesù può incontrarci…vuole incontrarci presso il pozzo della nostra vita…presso il pozzo che è Chiesa…

7) Questa quaresima può rappresentare lo spazio del nostro incontro con il Signore Gesù che chiede a ciascuno l’acqua da bere…per poterci donare la sua acqua viva…l’acqua dello Spirito…

Chiediamo al Signore che questo incontro con Lui accada nella nostra vita. Amen