CONFERMAZIONE E PRIMA EUCARESTIA NOVEMBRE 2020

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ECCOMI!!!

Questi sono i nomi dei ragazzi che hanno risposto “Eccomi” nei giorni 8 e 22 Novembre 2020 durante la celebrazione della Prima Comunione e Cresima facendoli diventare “cristiani adulti”.

E’ stato un percorso di 5 anni durante il quale sono cresciuti in “Comunione” tra loro.

E’ stato un cammino non solo personale, ma famigliare. Infatti i genitori lo hanno condiviso partecipando attivamente, ripercorrendo loro stessi con occhi adulti quanto già fatto in gioventù, rimettendosi spesso in discussione sui molti perché della vita.

I vari passi della Bibbia incontrati hanno stimolato molte osservazioni e molti ragionamenti sull’essere cristiano, ma anche sull’essere genitore e su come riuscire ad essere esempio vivo di fede per i propri figli.

Al nostro primo incontro, genitori, bambini, catechisti, accompagnatori dei genitori, eravamo tutti un po’ titubanti, ancora presi dall’ultimo impegno e dal rispettare un’esigente organizzazione famigliare, l’unica a garantire un po’ di ordine nelle giornate dense e frenetiche. I bambini desiderosi di giocare e mamma o papà oscillanti tra il desiderio di approcciarsi alla proposta ed il dubbio su ciò che essa avrebbe comportato.

Piano piano abbiamo iniziato a camminare, poi abbiamo imparato a camminare insieme e durante lo scandire dei nostri passi abbiamo conosciuto un itinerario puntellato di tappe liturgiche che ci hanno dato la direzione e di incontri periodici che ne hanno descritto il loro significato.

Tutto questo ha reso più famigliare le mura della Chiesa e l’iniziale titubanza si è sciolta in un dialogo franco e sereno.

“Eccomi” non è solo una parola, ma una risposta che implica la presa di coscienza e la volontà ad attivarsi. Il tutto non è così immediato, ma frutto del cammino di ciascuno di noi.

Questi ragazzi sono ancora molto giovani, ma in cuor loro intuiscono di cosa si sta parlando.

Infatti il cammino fatto ha avuto come scopo quello di iniziare a coltivare questo “seme”. Diverse sono state le tappe raggiunte ed ognuna caratterizzata da un simbolo, un segno che esprime qualcosa di molto profondo e non sempre di comprensione immediata.

Questi i momenti

 

La consegna del Vangelo.

La consegna del Credo

La consegna della Croce

La consegna del Padre Nostro

Introduzione alla Penitenziale

Sacramento della Riconciliazione

Rito della Chiamata

Prima Comunione

Confermazione

 

Il tempo permetterà ai ragazzi di approfondire il tutto con il vivere quotidiano, riscoprendo quei segnali che spesso sfuggono, per poi  accorgersi che fanno la differenza.

L’esperienza altrui e personale sono capaci di ricondurci all’essenzialità della vita: l’amore.

La Parola si è accostata a noi. La Parola è il Verbo che si è fatto carne ed ha scelto di abitare l’umanità.

I bambini hanno conosciuto e recitato le preghiere, ma nel farlo hanno iniziato a far proprio il linguaggio della preghiera personale e collettiva.

I genitori hanno intrecciato le trame della loro vita restituendo un ritratto di fede alla loro storia personale.

Così abbiamo raggiunto l’ultima tappa, ci siamo arrivati con una sensibilità diversa, accentuata anche dai timori suscitati dalla pandemia.

I ragazzi hanno ricevuto i sacramenti con compostezza e serietà, dimostrando piena partecipazione. I genitori, hanno vissuto intensamente questo momento ed attraverso i gesti e gli occhi dei loro figli hanno riscoperto l’appartenenza alla Chiesa.

Questo non è assolutamente un arrivo, bensì una partenza.

Il migliore augurio che possiamo fare ai ragazzi è di non aver paura e ai genitori di continuare ad incoraggiarli ossia ad aiutarli con l’esempio a conquistare qualità spirituali come la generosità, la gentilezza, la sensibilità e la determinazione.

Le Catechiste