E’ iniziato un nuovo anno catechistico! (2015-16)
Da parecchio tempo ci viene rivolto un invito, attraverso le direttive della Diocesi : l’esortazione a saper rivedere “ coraggiosamente” la tendenza dei genitori a delegare ad altri l’educazione cristiana dei propri figli .
Ciò chiama in causa non solo i genitori, ma quanti hanno responsabilità nella crescita dei ragazzi, si tratta di un cammino fatto assieme, in comunità, nella gioia, nella serenità, nella dignità e nella libertà. Un cammino a cui tutti siamo invitati a partecipare!
Il nostro è un momento particolare, dove tutto sta cambiando ed evolvendo, le trasformazioni culturali hanno cancellato alcuni punti di riferimento che avevano sempre accompagnato la trasmissione della fede; c’era: “ la tradizione “, siamo cresciuti in una realtà in cui la fede cristiana quasi “ si respirava nell’aria “ , ma ora, visto il momento storico che stiamo vivendo, il Vangelo deve ritornare ad essere una scelta consapevole , non basta più quindi ( pur essendo rispettabile) la tradizione, ma è necessario che dal punto di vista della fede si prenda consapevolezza, coscienza che la società attuale guarda ad una comunità viva, cristiana, ma in modo autentico, capace di interrogarsi, capace di vivere le circostanze e avvenimenti della vita alla luce del Vangelo, un impegno concreto che diventa formazione, scuola di vita per ognuno di noi.
Gita-pellegrinaggio a Rimini
- Vergine delle Grazie – Covignano
Anche quest’anno la Rivista ‘Respice Stellam’ in collaborazione con il Circolo NOI ha tenuto fede all’appuntamento slittato alla seconda domenica di ottobre invece della prima: Gita-Pellegrinaggio
ad un Santuario di Maria.
La B.Vergine delle Grazie di Covignano – Rimini ci ha accolto domenica 11 ottobre nel suo Santuario di origine francescana del 1300 c. . L’edificio ha subito parecchie vicissitudini compreso il terremoto del 1786 e il bombardamento durante l’ultima guerra ’40-’45 con la perdita di parecchi affreschi; è stato riparato, restaurato e ampliato.
La storia alle sue origini ha del misterioso: nel 1286 un giovane sta attraversando il bosco; lo incuriosisce un tronco con fattezze umane. Cerca di ricavarne un’immagine di Maria, ma non ci riesce; due giovani di passaggio lo aiutano e, salutandolo, dicono di essere due angeli inviati da Maria, e che quella statua doveva essere portata su una barca vicino al mare. Dispiaciuto il giovane esegue…la barca si allontana seguita da un’altra di curiosi. Si fermerà a Venezia vicino alla chiesa di S. Marziale, ove la statua è venerata anche oggi come ‘Madonna di Rimini’.
Durante il viaggio abbiamo pregato e cantato le lodi a Maria; ci ha accolti un frate francescano piccolo e vispo, semplice e tanto cordiale tanto da pensare che proprio Maria ci è venuta incontro.
Nel Santuario ovviamente non si venera la Statua lignea, ma una tela raffigurante l’Annunciazione. Abbiamo partecipato alla S. Messa e, dopo il pranzo, abbiamo visitato la città di Rimini con la guida turistica. Nel ritorno non poteva mancare l’invocazione a Maria con il S.Rosario.