Nel Vangelo…(Lc 13) Gesù sta affrontando l’annuncio della conversione… questa predicazione culminerà al cap. 15 con le parabole della Misericordia… in questo contesto fa riferimento a due fatti cronaca del tempo…
“Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, vi dico….
– O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Siloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, vi dico…
Ma se non vi convertirete perirete tutti allo stesso modo…
Perché Gesù afferma questo ?
…perché la conversione è legata al tempo: oggi puoi volgerti a Dio… domani non è in tuo potere… oggi ti è data questa possibilità, domani può non ripetersi…
l’imprevisto non appartiene nemmeno all’intelligenza artificiale
l’irrompere di Dio nella nostra vita appartiene all’imprevedibile…
Convertirsi… volgersi a Dio… nella lingua semita non c’è un termine elaborato che descriva ciò che avviene con la conversione, ma ce n’è un altro più semplice “scuv”… ritorno… tornare a da Lui… per stare con Lui… per gioire di Lui… questo significa convertirsi per un semita: tornare a casa… come il figlio prodigo.
(Es 3) l’incontro di Mosè con Dio
“Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. Mosè pensò: “Voglio avvicinarmi a vedere questo meraviglioso spettacolo: perché il roveto non brucia?
La domanda che si pone Mosè è la domanda dell’intelligenza: perché l’arbusto seppure bruciando non si consuma?… Dio lo attrae a Sè suscitando in lui la curiosità positiva della conoscenza e del sapere… ma ai fini dell’agire divino, la sapienza umana vale ben poco…
“Togliti i sandali dai piedi perché la terra che calpesti è terra santa”
Quali sandali, quali protezioni il Signore mi chiede di togliermi ?
I sandali dell’ orgoglio
…. della affermazione di me stesso
… delle aspettative, del riconoscimento, dell’approvazione, del compiacimento.
… del successo, della visibilità, dell’apprezzamento…
…i sandali del risentimento, della vendicosità, del disprezzo dell’altro
… i sandali del giudizio e della mormorazione…
… i sandali della paura e della diffidenza …
…altra cosa è affidare tutto a Dio… servire lui e trovare in lui la propria serenità e la propria forza…
Dio ha incontrato Mosè nel roveto ardente: questa quaresima è il nostro roveto ardente… è la terra santa sopra la quale stiamo camminando… qui Dio ci incontra e ci aspetta…incontrarlo sarà la nostra conversione.