DOMENICA XVI del TEMPO ORDINARIO A Domenica 23 Luglio 2023

Che cosa ci sta dicendo il Signore con questa sua Parola… mediata dal genere letterario delle parabole (verità rivestita di immagini) ?

Gesù sta svelando – rivelando il mistero del “Regno dei cieli”… dietro a questa espressione ci sta l’azione di Dio…il regno dei cieli è il progetto di Dio…la presenza e l’agire di Dio dentro la storia degli uomini…

Dio agisce sempre…opera sempre…anche quando a noi sembra essere assente o inoperoso… Dio agisce nel silenzio, nel nascondimento…perché tocca l’intimo dei cuori…parla attraverso la coscienza delle persone… è come un fiume sotterraneo che scorre anche quando non si vede…

2. Il regno di Dio nel suo scorrere dentro la storia degli uomini è spesso contrastato, ostacolato… il male c’è e l’autore del male sempre agisce e opera per contrastare il progetto di Dio… Questa parabola evidenzia l’azione del Maligno, di Satana.

3. La parabola della zizzania e del buon grano, ci evidenzia la convivenza nella storia, del bene e del male… a volte vorremmo vivere senza avere a che fare col male… ma il male c’è… male morale, male fisico, male spirituale…lo incontriamo, a volte annidato nel cuore delle persone…e nel nostro cuore… perché l’umanità è ferita da peccato originale… è segnata dall’inclinazione verso il male…

4. La convivenza del bene col male, non esprime l’impotenza di Dio ma la sua sapiente provvidenza nel custodire, proteggere e preservare il bene e coloro che operano il bene…perché l’amore di Dio è paziente e perseverante…Dio sa attendere i tempi della maturazione… sa attendere il tempo dei frutti…per poter discernere e distinguere ciò che è bene da ciò che è male…

«Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami».

Con la parabola del granello di senape, Gesù ci fa capire un’ altra caratteristica del Regno di Dio…della presenza di Dio nella storia: ed è la piccolezza…la discrezione…l’umiltà… Dio agisce e opera nel silenzio, tocca i cuori e da lì parte la sua azione di salvezza… Sa attendere i tempi della maturazione e della crescita…sino a vederne i frutti… non dobbiamo disperare mai… ciò che è importante è che il buon grano della vita divina sia stato seminato nella vita e nella storia delle persone che ci sono state affidate… prima o dopo i frutti verranno.
* racconto della vecchietta polacca in pellegrinaggio verso la Madonna di Chenstokowa

«Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».

L’agire di Dio nella storia e nella nostra vita è simile all’azione del lievito… nascosto…presente…efficace… importante che ci sia…importante lasciarlo agire…attendendo i tempi di interazione con la nostra vita e con la storia…

Ravviviamo la nostra speranza… dentro alle nostre fatiche…alle contraddizioni della vita… il Signore c’è…agisce e ci accompagna. Questo è il fondamento della nostra speranza e della nostra seren