II° Domenica 15 Gennaio 2023 Tempo Ordinario A

A metà del secolo scorso, un teologo Romano Guardini scrisse un piccolo libro ma fondamentale: “L’essenza del cristianesimo”. In quest’opera si chiedeva: qual’è il cuore del cristianesimo?… che cosa significa essere cristiani?… e rispose così: il cuore del cristianesimo è la persona si Gesù Cristo… e quindi credere significa seguire lui… interagire con Lui… con il suo corpo…

…ma Gesù cristo è ancora un riferimento fondamentale per gli uomini di oggi ?… o è diventato superfluo o facoltativo ?… ma se Gesù Cristo fosse semplicemente un uomo potrebbe essere superfluo ma se veramente è Dio ogni relativizzazione sparisce… con Dio non si scherza…

Il Vangelo di oggi ci presenta la coscienza che G. Battista aveva di Gesù: “ …Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me. ”… Gli è rivelata la pre-esistenza del Logos eterno… attraverso la carne, il corpo fisico di Gesù e lo specchio della S.Scritttura…le profezie…gli è dato di percepire di essere alla presenza di Dio:
“ Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio“….

È giusto chiederci: quale coscienza noi abbiamo di Gesù Cristo ?… abbiamo sete di Lui? Lo cerchiamo ?… Lo amiamo ?… stiamo con lui per lui ?…

Se questo è vero il primo frutto/segno sarà la qualità della nostra preghiera… non più qualcosa di costrittivo ma una necessità del cuore

Chiediamo allo Spirito Santo di rivelarci il volto di Gesù…