IMMACOLATA 2023

Oggi con tutta la Chiesa fissiamo il nostro sguardo su Maria l’Immacolata…
Contempliamo lei per accogliere e comprendere il disegno eterno del Padre che tocca ciascuno di noi…

Collochiamo teologicamente l’evento che stiamo celebrando:

L’Immacolata personifica ciò che è, e ciò che sarà la Chiesa…
Maria è la persona più eminente della Chiesa…la tutta Santa…
Maria è preservata dal contagio del male fin dall’inizio della sua esistenza

Ciò significa che il mistero del male precede l’esistenza di Maria… il Male compromette il disegno di Dio… deturpa l’umanità creata a immagine e somiglianza di Dio… la corruzione del male, è il frutto del rapporto compromesso dal peccato, tra la prima comunità umana e Dio…(due prime ribellioni/opposizioni a Dio: quella di Lucifero/Satana e quella della prima comunità umana). Forse oggi troppo superficialmente sottovalutiamo la presenza del male nel mondo e nel cuore dell’uomo…il primo no a Dio si è diffusosi per propagazione…noi veniamo contagiati dal veleno della colpa originale.

1)Maria è resa immacolata in previsione della morte e risurrezione di Gesù Cristo… evento attraverso il quale Dio sconfigge il male e fa trionfare la vita…. questo mette in luce l’intenzione originaria di Dio…dare/donare il suo Figlio perché il male sia definitivamente sconfitto e l’umanità abbia vita..

Dio ha voluto Maria, immune da ogni macchia di peccato perché il suo grembo avrebbe dovuto accogliere il Verbo eterno, l’immortale, l’incontenibile… Colui che era destinato alla Pasqua alla trasformazione della morte in vita… Colui che avrebbe definitivamente sconfitto il Male è il Maligno…ma questa , questa preservazione, questa custodia di Maria dal male del peccato è anch’esso frutto della redenzione di Gesù Cristo: la prima creatura ad essere redenta è proprio Lei…la madre…proprio perché redenta è immacolata. In Lei la grazia della Pasqua agì come dono di preservazione…in noi con grazia/dono di riparazione…ma sempre come frutto della redenzione di Gesù Cristo.
Quella che agisce in Maria è grazia pasquale…è partecipazione anticipata al mistero pasquale di Cristo…perché questo è da sempre il desiderio di Dio…L’immacolata concezione è costata la passione di Gesù Cristo !!! È Lui che la custodisce, la preserva, la protegge così che possa essere la creatura splendente di bellezza e di luce…

Cronologicamente l’evento della redenzione si compirà in avanti rispetto al concepimento immacolato di Maria…ma ciò che agisce in lei…fa già parte del dono eterno di Dio…

2) Rallegrati, gioisci, piena di grazia…KEKARITOMENE …Questa parola è il participio perfetto passivo femminile del verbo χαριτόω (charitóō) .tu che sei stata preparata, plasmata dalla grazia…dall’amore gratuito e preveniente di Dio…
L’amore che agisce in Maria e la prepara a diventare Madre del figlio di Dio è già evento pasquale…è già redenzione in atto che in Maria agisce come dono di preservazione…. dono di integrità verginale, che la fa essere così come Dio all’inizio avrebbe voluto che fosse tutto il genere umano…in noi Dio ripara, in Lei preserva…

3)Noi oggi contempliamo la bellezza della creatura così come è uscita dalle mani del Creatore…Contempliamo un anticipo di Chiesa…
Contempliamo ciò che la chiesa è e sarà…Contempliamo ciò che noi saremo…e questo non può che riempirci di gioia.

4) Se Maria è preservata dal contagio del peccato originale fin dal primo istante della sua concezione, ciò significa che ciascuno di noi fin dal primo istante della sua esistenza è conosciuto e amato da Dio… di qui tutta la dignità della vita nascente fin dal grembo materno… il Dio che agisce in Maria e che agisce in ciascuno è il Dio della vita…di qui tutto il dramma silenzioso del rifiuto e della soppressione della vita nascente.

5) il dono fatto a Maria…è certamente dono per lei ma riguarda noi…l’umanità è destinataria dell’evento pasquale… Dio chiama ciascuno a diventare santo e immacolato nell’amore…l’inno di San Paolo agli Efesini ricorda proprio questo… sentiamoci tutti coinvolti in questo processo di trasformazione nell’amore.
Amen.