Indizi di risurrezione Sabato Santo 8 Aprile 2023

«Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato».
Lc 24,5

Nella notte e lungo tutto il giorno di Pasqua la Chiesa celebra l’evento della risurrezione del Signore Gesù..
Sulla croce aveva realmente reso lo spirito…chinato il capo spirò.. suo costato venne trafitto da un lancia acuminata, dalla ferita usci sangue e acqua, non gli venne spezzato alcun osso, poiché era già morto… realmente Gesù entrò, con il suo corpo dilaniato nel sonno
della morte..

Si consegnò all’amore Padre… nel silenzio della solitudine della morte… Iì Gesù ha raggiunto ogni morte… anche la nostra morte…. discese agli inferi… professiamo nel credo apostolico… e poi che cosa è successo?
Deposto dalla croce e avvolto nel lenzuolo della Sindone, onorato con tutti i segni possibili in quel momento (i fiori e l’unzione)… venne portato nel sepolcro: li non iniziò il fenomeno della decomposizione fisica, organica come avviene per ogni essere umano ma il suo corpo subì una istantanea metamorfosi… una trasformazione… solo Dio può entrare con la vita nella morte … dal sonno della morte il Padre onnipotente nell’amore e nella vita lo risvegliò, lo rialzò, richiamandolo non più ad una vita biologica ma alla pienezza della vita… la vita eterna… vita che venne nascosta nella carne umana, in un corpo umano nella unicità del suo essere vero Dio e vero uomo…

Nel sepolcro il Padre agì sul corpo umano di Gesù…senza alterazione, senza comprometterne la forma, ma mutando sostanzialmente la natura umana: la sua diventò una umanità gloriosa, glorificata… non più soggetta alla gravità della materia…non più ristretta dal tempo e dallo spazio…
nel sepolcro di Gerusalemme Gesù
inaugura un nuovo modo di esistere… una nuova vita destinata a contagiare nel tempo, tutta l’umanità… pensiamo all’ incontro con Maria Maddalena –
il giardiniere – Gv 20
Incontro con i discepoli di Emmus – il pellegrino – Le 24
Incontro nel cenacolo – mostrò loro mani e piedi Gv 20,19
Incontro sul lago di Tiberiade Gv 21

Questo tocca ciascuno di noi…
Quando celebriamo l’eucaristia pasquale veniamo toccati, lambiti, dalla vita del Risorto… ci rende partecipi della sua stessa vita
divina e immortale

È l’inizio della trasformazione del cosmo e del mondo… una trasformazione irrefrenabile e inarrestabile..

È questo l’annuncio della chiesa in ogni tempo e per tutta l’umanità: nonostante le ferite del peccato dentro e fuori alla chiesa, Dio ci sta trasformando, ci sta divinizzando, ci sta chiamando alla comunione
eterna di amore con lui.
La risurrezione è l’inizio della nostra trasformazione e della trasformazione del mondo….
…è l’inizio.. non ci sono tolti i limiti, le prove, il dolore, la morte ma tutto questo è stato reso da Gesù Cristo… parola penultima non più definitiva… riti di passaggio… la realtà vera definitiva è un’altra… è la sua risurrezione… è questa silenziosa trasformazione del mondo e del cosmo…
Questa è la sorgente della nostra speranza e della nostra pace..

Con la chiesa di ogni tempo diciamo: Cristo è risorto ! Si Egli è davvero risorto. Alleluia…