LA PASQUA DI GLORIFICAZIONE

 

Dopo la discesa nella morte…dopo essere diventato come Abramo, padre nella fede per la radicalità del suo abbandono fiducioso nelle mani del Padre, Gesù entra nella dimensione della piena inattività, nel silenzio e nella solitudine del sepolcro…qui GESU non agisce, non parla…non prende nessuna iniziativa… entra nella più totale impotenza…si lascia agire, cede ogni parola e ogni gesto al Padre…tutto è affidato al Padre…

Ma è proprio in questa pienezza di abbandono fiducioso che manifesterà la sua totale fiducia e il suo totale amore per il Padre…questa profondità e totalità di abbandono suppliranno ad ogni altra mancanza di amore, ad ogni nostro vuoto di amore, ad ogni nostro gesto povero di amore… Nel silenzio del sepolcro, il Signore Gesù colmerà ogni nostra deficienza e incapacità di amare…non solo, positivamente, ci renderà partecipi del suo atto di amore eterno verso il Padre e l’intera umanità….

Nel silenzio del sabato Santo Dio agisce non agendo…parla tacendo, dona vita morendo..

È nel contesto di questo abbandono fiducioso che interviene il Padre, facendo di questo atto il contenuto della risurrezione…qui il Padre ridesta il Figlio all’immortalità divina…l’umanità ferita dalla debolezza del peccato e della morte…ritrova vita nel Figlio…e mediante il Verbo le viene ri-partecipata la grazia della vita immortale.

Risurrezione significa nuova esistenza di vita. L’essere umano nella persona del figlio viene portato nei cieli, presso Dio, viene inabitato dalla vita divina, viene rivestito di gloria…risurrezione, ascensione, effusione dello spirito, sono movimenti dell’unica PASQUA.

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