LA STATUA DI S.FRANCESCO

DAVIDE san francesco

È tornato … San Francesco

(Respice Stellam, ottobre 2004)

Domenica 3 ottobre 2004 la statua di san Francesco è stata ricollocata nel suo capitello, dopo quattro anni da quel 21 ottobre 2000, giorno prima dell’inaugurazione del nuovo piazzale del santuario, quando alcuni vandali l’anno ridotta a pezzi.
Prima dell’attuale capitello ne esisteva un altro in mattoni, con una croce di legno nero, costruito dai frati minori nel 1631 in ricorrenza della liberazione dalla peste, a memoria perpetua del voto.

Tale capitello rimase fino al 1957 quando, in occasione dei lavori di restauro della chiesa, con la costruzione dell’abside della cappella della Madonna, fu trovata una grotta con all’interno un “manichino” di san Francesco, costituito dalla testa lignea e da una incastellatura di legno, ricoperta dal saio francescano. Per non fare un torto al santo, don Antonio Zampieron fece costruire questo capitello (progetto del geom. Giannino Doardo) per collocarvi una nuova immagine di san Francesco. Questa è di terracotta, ed è una generosa donazione della signora Maria Micchiante, ricordata in una piccola lapide in pietra, posta sul muro di confine a fianco del capitello, che ricorda il nome della donatrice e la data: 21 giugno 1959. La statua rappresenta san Francesco nell’atto di accarezzare amorevolmente una colomba. Con la benedizione di Padre Giovanni Contran è stata accesa anche la fontana, dopo tanto silenzio. La statua è poi stata protetta da un vetro, per impedire il ripetersi di nuovi atti vandalici. Alla cerimonia erano presenti l’ex sindaco Carlo Valerio che quattro anni fa aveva assicurato l’intervento di restauro della statua, il sindaco Mario Crosta che, sull’esempio di san Francesco ha assicurato un serio interessamento nei confronti delle fasce più deboli della popolazione, l’autore del restauro Limonato ed il professor Paolo Tieto che ha ripercorso brevemente la storia della statua.