Maria S.ma Madre di Dio 1 Gennaio 2024

I protagonisti del Vangelo di oggi, insieme a Maria e Giuseppe sono i pastori…
Sono loro che vanno senza indugio… secondo le indicazioni che avevano ricevuto… sono sempre loro che se ne tornarono lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro….

i pastori gente umile, laboriosa… ma anche disprezzata…furono tra i primi testimoni della manifestazione di Dio… L’UMILTÀ È LA PORTA DELLA FEDE..

È l’umiltà che permette a Dio di entrare nella nostra intelligenza… illuminandola e dilatandola. I pastori seppero seguire le intuizioni del cuore:
…dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori…

UMILTÀ e STUPORE… solo chi è capace di stupore può entrare nel Mistero di Dio… Dio ci parla attraverso il paradosso della fragilità della condizione umana… sceglie ciò che è debole, inerme, fragile, per contraddire ciò su cui si fonda la sapienza umana: la presunzione, l’orgoglio, il criterio dell’esperienza elevato a misura della Verità…

Maria stessa dira di sé nel suo cantico: ha guardato all’umiltà della sua serva… l’umiltà è la porta della fede… è la fenditura attraverso l quale Dio entra per rinnovare e illuminare… ci rende capaci di cogliere l’agire di Dio… di cogliere nel segno della maternità di Maria la presenza di Dio

…si diventa madri…come si diventa padri…in forza di un avvenimento che investe la tua vita: la generazione e l’accoglienza di una persona… è quella vita che inizia ad esistere a partire dal grembo umano a renderti madre e padre… è la germinazione della vita a generare maternità e paternità, con tutto ciò che ne consegue… E’ la vita che Dio stesso genera in Maria a renderla madre…e l’accoglienza di questa vita sarà la riposta di amore di Maria al dono di Dio…

Oggi il segno della maternità è elevato a luogo umano della manifestazione del Verbo eterno…
La maternità di Maria luogo della rivelazione di Dio… ma ogni maternità ci parla e ci apre al mistero di Dio presente nel dono della vita…

A Maria madre di Dio, madre della vita divina, affidiamo ogni maternità, ogni madre e ogni vita nascente…possa ogni madre, sperimentare nel segno della vita nascente, la presenza e la vicinanza di Dio. Amen
Nuovo Anno 2023
Oggi inizia un nuovo anno civile…nuovo anno significa una nuova scansione di tempo…un nuovo tratto di strada…la dove c’è movimento c’è divenire…e il divenire comporta usura, consumazione…la vita procede solo in avanti… di qui tutta la nostra fragilità e debolezza.

Grazie a Dio per il dono della fede che illumina e rischiara il senso del tempo… la parola della fede ci dona la presenza di Dio nel tempo… perciò è vinta ogni solitudine e ogni angoscia.

Poniamo nelle mani di Dio questo anno che inizia…poniamo nelle sue mani la nostra vita e la vita di quanti ci sono cari, la vita dei malati, dei poveri e di coloro che vengono scartati e umiliati dal mondo…rassicurati dalla Sua parola: “Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo”. (Mt 28,18) Non ci sarà giorno nel quale Lui, non sarà con noi, perché vuole essere con noi; questo ci sia fonte di serenità e di speranza.

“Se vuoi essere perfetto, sii paziente !”(P.Pio da Pietrelcina)