OMELIA DOMENICA XIX PER ANNUM 06 AGOSTO 2022

La Parola che abbiamo ascoltato e in modo particolare il Vangelo ci invitano a scrutare, a discernere il mondo e la società in cui viviamo:

Ad ogni disagio cerchiamo una causa esterna… ogni malessere è riconducibile all’economia… alle istituzioni… alla fine guardiamo sempre fuori di noi… poco o mai dentro di noi…

La Parola che oggi il Signore ci dona ci invita a guardare dentro di noi: ma che cosa stiamo cercando nella nostra vita?… che cosa stiamo inseguendo?… per chi è per che cosa stiamo spendendo il tempo della nostra vita?

A tutta la liturgia della Parola di questa domenica è sottesa una domanda:

in che cosa consiste la vera sapienza ?

(Prima lettura…)

– la risposta la troviamo nel Vangelo:

La vera sapienza sta nel cercare e trovare in tutto ciò che passa, ciò che non passa…

questo ci interroga anche come comunità cristiane: che cosa offriamo alla nostra gente? Quale cibo forniamo?… divertimento a basso costo… o “pane di vita eterna”?… cioè opportunità di incontro con Dio…?

la vera sapienza sta nel non attaccarci alle cose che passano ma INCONTRARE Colui che non passa…

Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.

– la vera sapienza sta nell’essere trovati pronti…preparati…centrati su ciò che è essenziale…attenti a non essere travolti dall’ipnosi del sensibile…dal ritmo frenetico della vita…dalla cupidigia…

Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.

Il Vangelo di questa domenica ci annuncia un’altra consolante verità:

non siamo lasciati soli, abbandonati a noi stessi…alla fatalità del caso o di un destino cieco…

IL SIGNORE TORNERÀ…

IL SIGNORE VERRÀ…rientrerà nella storia…e ci prenderà con Sé….in fondo la nostra vita è un cammino verso questo incontro…e sarà il momento più bello della nostra vita.

Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno…

Che cosa si attende il Signore da noi ?

Si attende che gli rimaniamo fedeli…

Si attende che non ci smarriamo travolti dalle vicissitudini del mondo…

Si attende che dentro alla confusione di tutto ciò che è effimero scopriamo ciò che è eterno…