OMELIA XII DOMENICA del tempo ordinario A 23 Giugno 2023

Mt 10,26-33
Che cosa ci sta dicendo il Signore attraverso questi testi della Scrittura che sono diventati la sua Parola ?
Penso sia possibile sintetizzare cosi:

UN DISCEPOLO DI GESÙ NON POTRÀ NON INCONTRARE il momento, il tempo della PROVA, nelle sue diverse forme… della PERSECUZIONE manifesta o occulta… della CALUNNIA o del DISPREZZO…o della DERISIONE… IN NOME DELLA FEDE…a motivo di GESÙ CRISTO.

2 Cor 12, 9b-10
È l’esperienza dell’apostolo Paolo…

Mi vanterò ben volentieri delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. Perciò mi compiaccio nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono forte.

È l’esperienza del profeta Geremia 655 a.C.
… Sentivo la calunnia di molti:
«Terrore all’intorno! Denunciatelo! Sì, lo denunceremo». Tutti i miei amici aspettavano la mia caduta: «Forse si lascerà trarre in inganno, così noi prevarremo su di lui, ci prenderemo la nostra vendetta»…

Calunniato, perseguitato, perché ?… per quale motivo ? unicamente per aver prestato la sua voce e la sua vita a Dio… (profemì=colui che parla a nome di un altro)

A VOLTE IL SIGNORE PUÒ PERMETTERE LA PROVA anche nella nostra vita… PROVA PER MATURARE NELLA FEDE E CRESCERE NELL’AMORE.

Dove ha trovato forza e sostegno Geremia ?…
…Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso, per questo i miei persecutori vacilleranno e non potranno prevalere…

La forza e il coraggio provengono dal Signore… e si ottengono nella preghiera… per questo la preghiera seria e motivata…non può essere un optional…( mi sento e non li sento… se ne ho voglia…). La preghiera matura è una reazione costante col Signore.

2) Nel Vangelo ci viene ribadita la stessa convinzione… si parla addirittura di uccisione…
«Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto»….

Perché tutto questo ?… tutto questo avviene dentro e fuori della chiesa… lì dove vi è affermazione del proprio “io” non vi può essere spazio per Dio…

L’io emerge nella ricerca di visibilità, di protagonismo… lì dove si abbandona lo spirito di servizio, di umiltà…
L’io emerge dove il culto diventa teatrale… dove la presenza di Dio viene oscurata…
L’io emerge nella mistificazione della verità… dove la verità non viene servita ma asservita secondo i propri obiettivi da perseguire e raggiungere ad ogni costo…
L’io emerge lì dove si consuma il culto della propria immagine e non si serve più il Dio vero e giusto in spirito e verità…

… un profeta, un discepolo, un Cristiano autentico si oppone interiormente a tutto questo: si oppone non con la violenza ma con l’autenticità della vita, con la forza della preghiera e l’innocenza della vita…

Gesù ci direbbe: se voi foste del mondo il mondo amerebbe ciò che è suo… ma poiché Io vi ho scelto dal mondo… per questo il mondo vi odia… (Gv 15 ss).
È proprio nell’incontro con la persecuzione che la fede diventa un immenso atto di amore rivolto a Dio…

…a d. Lorenzo Milani è stato chiesto un giorno: ma lei crede in Dio ?… è lui: No ! È troppo poco per me credere in Dio: io al Signore voglio bene..!…

Quando il Signore Gesù è entrato nel nostro DNA… nel circolo più intimo dei nostri affetti non possiamo negargli la testimonianza del nostro amore… vagliato come l’oro nel crogiolo… vagliato dalla fatica della prova… così il nostro rimanere nella prova, diventa espressione della profondità del nostro amore.

Ci aiuti il Signore a fare delle nostre prove una espressione di amore per lui e per la sua Chiesa. Amen