VI domenica Tempo Ordinario A 12 Febbraio 2023

Non sono venuto ad abolire ma a portare a compimento: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Che cosa vuole dire Gesù?
Gesù porta a compimento… che cosa?
Ciò che già appartiene alla rivelazione di Dio… Dio è già intervenuto nella storia dell’umanità.
“Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.”

1 La parola ultima…definitiva… decisiva da parte di Dio è quella che viene a noi attraverso il Figlio…
Tutto ciò che Dio ha detto e ha fatto nel corso della storia…lo ha detto e fatto in vista del Figlio…
“Tutto è stato fatto per mezzo di Lui e in vista di lui.
Gesù Cristo perciò compie, è compimento della manifestazione di Dio, senza di Lui… il disegno di Dio è incompleto…

2 Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Anche qui è insito un compimento… tocchiamo con mano ciò che significa portare a compimento: che consiste nella perfezione dell’amore.
La santità della vita cristiana, la perfezione della vita evangelica, non sta tanto nell’ottemperanza della legge quanto nell’amore posto praticando quella legge…
(1997 S. Teresa del bambino Gesù: ductore in scientia amoris)

Considerando il corpo mistico della Chiesa, non mi ritrovavo in nessuna delle membra che san Paolo aveva descritto, o meglio, volevo vedermi in tutte. La carità mi offrì il cardine della mia vocazione. Compresi che la Chiesa ha un corpo composto di varie membra, ma che in questo corpo non può mancare il membro necessario e più nobile. Compresi che la Chiesa ha un cuore, un cuore bruciato dall’amore. Capii che solo l’amore spinge all’azione le membra della Chiesa e che, spento questo amore, gli apostoli non avrebbero più annunziato il Vangelo, i martiri non avrebbero più versato il loro sangue. Compresi e conobbi che l’amore abbraccia in sé tutte le vocazioni, che l’amore é tutto, che si estende a tutti i tempi e a tutti i luoghi, in una parola, che l’amore é eterno.
Allora con somma gioia ed estasi dell’animo gridai: O Gesù, mio amore, ho trovato finalmente la mia vocazione. La mia vocazione é l’amore. Si, ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto me lo hai dato tu, o mio Dio.
Nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l’amore ed in tal modo sarò tutto e il mio desiderio si tradurrà in realtà.

L’amore è la perfezione della legge ne è la sintesi e il superamento…
Ciò non significa soprassedere alle esigenze della giustizia ma illuminandole e praticandole con la forza dell’amore…

Gesù ci fa passare dall’osservanza legata al dovere…. quasi forzata… precettistica all’attenzione che proviene dall’amore.
Una cosa è osservare la legge un’altra è viverla illuminandola con la forza dell’amore… non dovremmo più dire: se credi osservi…ma se ami osservi… è lamore che mette in moto l’osservanza l’amore la pratica della legge…
Non obbedisco perché sono credente ma poiché amo obbedisco: in rapporto a Dio e al prossimo mi sento dentro ad una relazione di amore.

Oggi chiediamo la luce che viene dall’amore…quella che vince ogni fatica.