RECITAL MARIA NEI VANGELI 14 DICEMBRE 2013

Teatro filarmonico 14 dicembre 2013

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Da non credere, siamo arrivati alla sera della “prima”.

Come sto? mi chiede una corista. Sei bellissima, rispondo. Ah! Il velo dov’è il velo? Giorgia, alias Maria lo sta cercando e intanto parte uno starnuto, mannaggia proprio stasera dovevo avere il naso chiuso e come farò a cantare?. Cosa dici posso andare con questa barba? Chiede Francesco, alias Giuseppe.

La voce la voce, se cantate così rimanete senza…si sente dire da Alberta

Mamma mia, e le luci sono giuste , i microfoni funzionano?

Il dietro le quinte è frenetico, chi ripassa la parte chi controlla il vestito . Frate Giacinto alias Federico preso dall’ansia controlla che le chitarre siano collegate.” Umm sento un fischio, dai Luca (tecnico dell’Audio e luci) controlla”.

Poi tutti riuniti nel dietro quinte, si sta per iniziare, Ornella la regista ci chiama e ci catechizza:” Ricordatevi che c’è una regola nel teatro, se uno sbaglia non è perché Lui ha sbagliato ma me è perché Tu non l’hai aiutato.”

( magari fosse applicata nella vita di tutti i giorni, penso)

Ed ora una preghiera a Maria, e a chi dedichiamo questo spettacolo? Si sentono nominare persone, cari che sono in difficoltà; tutti uniti Preghiamo per loro , sono dei nomi alcuni li conosciamo altro no, ma è bello sapere che siamo con loro per aiutarli a superare il momento difficile. Una lunga stretta di mano collettiva e.. via tutti ai propri posti.

E si, la famiglia di “Maria nei vangeli” è in scena.

Partono i Frati, i Bambini(deliziosi), la musica, il Coro, le ballerine, Maria e Giuseppe, Elisabetta, Gesù, e via via le scene si compongono, si declina tutto d’un fiato lo spettacolo. Applausi, sempre più calorosi, fino all’esplosione finale quando tutto il pubblico si alza in piedi ci rende omaggio, e per lunghi interminabili minuti siamo avvolti dal “ Bravi! Bello! Grandi! Grazie!.

Poi i commenti: “come è stato possibile realizzare tutto questo, come avete fatto?”

“Ci avete donato un momento di grazia”.

“Questa sera è passato qualcosa di grande”. E tanti altri.

A me piace pensare che sul treno di” Maria nei Vangeli “ siamo saliti in tanti, tutti con grande disponibilità fino a che ci siamo trovati in 59, MA NE MANCAVA UNO PER FARE 60 , NO MI SCUSO, eravamo in 60, penso che Maria fosse ed è con noi, SEMPRE.

PATRIZIA

“MARIA NEI VANGELI”

Esprimo la mia gratitudine alle persone che mi hanno invitata a partecipare al coro del Recital “Maria nei Vangeli”, è stata una nuova esperienza che mi ha resa molto entusiasta fin dall’inizio. Per alcuni mesi ci siamo incontrati settimanalmente per le prove, piano piano il coro migliorava e ognuna di noi acquistava maggiore sicurezza. Settimanalmente si ritrovava per le prove anche il gruppo degli attori e delle ballerine, persone di varie età, anche famiglie intere, che dopo una giornata di lavoro avevano preso l’impegno di portare avanti un progetto comune con volontà e spirito di sacrificio. Oltre alla preparazione del Recital ci sono state occasioni di dialogo e conoscenza reciproca e momenti gioiosi. Penso che il Recital sia stato un modo nuovo per avvicinare al Vangelo e alla riflessione sulla vita di Maria persone di tutte le età.

La storia di Maria raccontata in circa un’ora e mezza di spettacolo, scritta e studiata nelle scene da rappresentare da Patrizia Sgaravato, è stata interpretata da persone senza esperienza teatrale, ma guidate dalla regista Ornella Marin Ranzato che con passione e amore per il teatro ci ha diretto durante tutte le prove. Il Recital inizia con la scena ambientata nel Chiostro dei frati dove il comportamento un po’ capriccioso dei bambini desta la reazione dei frati, ma subito tranquillizzati da Frate Tommaso che decide di raccontare la storia di Maria, inizia così la rappresentazione teatrale che va dalla scena dell’Annunciazione fino all’Assunzione di Maria in cielo. Voglio ricordare le persone che hanno lavorato “dietro le quinte” : le direttrici del Coro, i tecnici addetti alle luci, audio e basi musicali e le costumiste, grazie al lavoro di tutti è stato possibile realizzare questo bellissimo spettacolo. Penso che questo Recital abbia portato nei nostri cuori un messaggio di speranza e positività attraverso l’esempio di Maria

Silvia