RIFLESSIONI SULLA PAROLA DI VITA DI SETTEMBRE 2018

«Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza» (Gc 1,21).

Chiediamoci in questo mese di settembre se abbiamo la consapevolezza che dentro di noi è stata piantata una Parola che, se ascoltata, ci può portare alla salvezza, una Parola dalla voce sottile, come è sottile e discreta la voce di Dio.
Questa Parola, in realtà, perché possiamo coglierla richiede silenzio interiore ed un ascolto attento e libero,
Se abbiamo in cuore il desiderio di produrre vita e frutti che siano per il nostro bene e per quello della comunità,  verifichiamo innanzitutto che il nostro essere cristiani sia coerente nel nostro modo di credere e agire.
Ognuno di noi è chiamato al bene, ognuno di noi è il “tu” di Dio chiamato a condividere la vita di Amore e comunione attuata da Gesù .
Con consapevolezza nuova sforziamoci di affrontare le tante voci che ci invadono, le tante “parole” che ci vengono proposte e i vari modelli di vita… ma anche le preoccupazioni e le paure che fanno parte della nostra vita,  cercando di riconoscere fra queste la Parola di Dio, di darle spazio. Facciamola vivere in noi perché la Parola ha una forza creatrice che ci permette di costruire veri rapporti d’amore tra ognuno di noi con Dio e tra gli uomini . Noi siamo la “terra” che produce i frutti del seme della Parola di Dio.
Mettiamoci quindi in ascolto, però con cuore disarmato. Usciamo da noi stessi e dialoghiamo con Lui e con i fratelli, diventiamo suoi collaboratori ! Trasformeremo così il nostro quotidiano e i nostri pensieri assomiglieranno sempre di più a quelli di Gesù !

Così suggeriva Chiara Lubich nel 1992: «In Gesù si vedeva una profonda unità tra l’amore che Egli aveva per il Padre celeste e l’amore verso gli uomini suoi fratelli. C’era un’estrema coerenza tra le sue parole e la sua vita. E questo affascinava e attirava tutti. Così dobbiamo essere anche noi. Dobbiamo accogliere con la semplicità dei bambini le parole di Gesù e metterle in pratica nella loro purezza e luminosità, nella loro forza e radicalità, per essere dei discepoli come li vuole Lui, cioè dei discepoli uguali al maestro: altrettanti Gesù diffusi nel mondo. E ci potrebbe essere per noi una avventura più grande e più bella?»

«Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza»