SPAVENTATO DALLA MORTE O AVVOLTO DALLA LUCE

 

Non sappiamo se ci riguarderà la fine del mondo;

può darsi che venga finchè siamo vivi, può darsi no?

 

Sembra che non sia un timore tanto diffuso… c’è forse più paura per la morte individuale,

per la malattia che porta alla morte. Per noi, per ciascuno la morte nostra equivale alla fine del mondo.

 

Ma che cosa ci preoccupa di più di fronte alla morte o alla fine del mondo? Lo sfacelo del nostro corpo o l’incontro con Cristo? Lo sconvolgimento della terra e degli elementi dell’universo, la caduta delle stelle e degli astri, o

L’ APPARIZIONE DEL FIGLIO DELL’UOMO NELLA POTENZA E NELLA GLORIA?

 

Io mi preoccuperei di più di affrontare il Re della gloria, colui che valuterà la mia vita, colui davanti al quale tutto è chiaro.

 

Non sarà comunque una cosa improvvisa: e questo mi conforta!

Non sarà una cosa improvvisa perchè Colui che mi sta davanti io l’ho conosciuto, ho stretto un rapporto con Lui, ho ascoltato la sua Parola, mi sono affidato alla sua bontà e alla sua misericordia, ho mangiato alla sua mensa.

 

Egli mi guarderà e mi riconoscerà….

Cadono pure i cieli, le stelle, i monti, ci siano pure sconvolgimenti, ma il mio cuore starà saldo in Lui; si dissolva il mio corpo, ma la luce della sua gloria mi avvolgerà.