TRINITA’: DISTINTI MA NON DIVERSI

 

E’ facile per Dio essere uniti!  E’ naturale!:  La pensano tutti e tre allo stesso modo, hanno gli stessi gusti, le stesse prospettive, si amano così tanto che basta uno sguardo di intesa e tutti e tre decidono; non sono diversi per niente, vanno perfettamente d’accordo, nessuno parte per primo lasciando indietro gli altri. Tutti e Tre insieme.

Ho fatto questa riflessione perché mi sono trovato ad assumere un atteggiamento non consono a quello di un’altra persona , stimolandola con una certa impazienza a decidere, anche se le decisioni sulle cose di tutti portano inevitabilmente a disgustare o a mettere a disagio qualcuno. E’ capitato proprio il giorno della festa della SS.Trinità e mi è venuto spontaneo confrontare la situazione che sto vivendo con quella di Dio.

Se fosse naturale come nella Trinità, non ci sarebbero problemi, né enigmi, né punti interrogativi, né incertezze. Invece siamo diversi. Diversi perché limitati, imperfetti: chi ha un carattere, chi un altro; chi ha una dote, chi ne ha un’altra e, oltretutto, assemblato a difetti, vizi.

Dio invece è perfetto: perfetto il Padre, perfetto il Figlio e perfetto lo Spirito Santo.

Alla nostra limitatezza si aggiunge poi il peccato, che aggrava di cattiveria, di invidia, di superbia la nostra condizione.

Che cosa resta da fare per avvicinarci un po’ a Dio? Confrontarci col dialogo, collaborare, integrare i nostri aspetti positivi, pazientare cioè accogliere la diversità degli altri e i difetti degli altri  consapevoli anche dei nostri, “portare il peso gli uni gli altri”.

Resteremo così distinti nella nostra personalità, ma un po’ meno diversi.