Omelia anno B – 20 t.o. 19.08.2018

Il salmo dopo la 1 lett.  mette in bocca a Dio questa domanda:

“C’è qualcuno che desidera la vita – e brama lunghi giorni per gustare il bene? “

C‘è qualcuno che desidera la vita …?  E chi non la desidera?! Anche i disperati desiderano la vita, una vita bella, armoniosa, serena, carica di amore ricevuto e donato.

Gesù oggi dà la risposta a questa desiderio di vita, ci dice da dove viene la vita, quella che non finisce nella tomba: CHI MAGIA LA MIA CARNE HA LA VITA ETERNA  e se la vita si interrompe Io gli darò una vita nuova  LO RISUSCITERO’ NELL’ULTIMO GIORNO.

Dio ci fa nascere il desiderio di vita e ci dà anche il necessario per vivere: ci prepara un banchetto abbondante senza aspettare che ci lamentiamo per la fame: LUI STESSO DIVENTA CIBO.

MangIare   allora è CREDERE  PER VIVERE,  è RIMANERE IN LUI.

Chi mangia la mia carne … dimora in me e Io in lui.

Se dimoriamo in Lui, viviamo!  Perché Egli è la VITA