Omelia anno B – Assunzione – 15.08.2018

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Stamattina nella preghiera ho pensato di essere alla presenza di Dio insieme a Maria. Di fronte alla santità di Maria mi sono sentito piccolo-piccolo; però, essendo davanti a Dio, ho pensato ‘ Dio avrà un amore più grande per Maria e un amore più piccolo per me? E mi sono risposto: ma l’amore di Dio è uguale per tutti! Dio ama immensamente Maria, e ama immensamente me.

E Maria da pari suo non mi dà torto: Infatti è lei stessa che dice:

‘L’onnipotente … ha esaltato gli umili ‘. Anche lei come creatura era piccola, umile; l’amore di Dio si è riversato su di lei e, per il compito che Le è stato affidato di Madre di Dio, è  stata esaltata con particolari privilegi:  concepita Immacolata, benedetta fra le donne, sempre vergine , Madre di Dio, assunta in cielo …

Questa è la statura di Maria, il capolavoro dell’amore di Dio. Vista così però, Maria, davanti all’amore di Dio, non è tanto differente da me: in Lei e in me opera sempre l’amore di Dio: è Dio che libera, che salva gli umili, gli affamati e coloro che lo temono.

Maria è entrata a godere la visione di Dio, faccia a faccia, nella pienezza della sua persona; Maria è in Dio assieme al Cristo. Anche noi siamo in Dio assieme a Cristo: è questa la vocazione a cui siamo chiamati tutti noi:  “ Come tu Padre sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola “

Per quanto piccolo possa essere, posso – allora –  stare accanto a Maria, esaltata sopra i cieli in anima e corpo senza sentire la differenza, perché siamo una cosa sola con Gesù nel Padre, avvolti dallo stesso Spirito.