OMELIA XV DOMENICA PER ANNUM 10 LUGLIO 2022

 

“Chi è il mio prossimo ?”…

È una domanda sempre aperta….

Gesù risponde attraverso il racconto di questa parabola: chi ha avuto compassione di lui – chi si è preso cura di lui…

I due termini che riempiono di contenuto  la parola “prossimo” sono:

Compassione e cura (prendersi)

Tutto qui: nel momento in cui sentiamo sorgere dentro di noi, dal nostro cuore il sentimento della compassione…cioè della condivisione del dolore, della vicinanza verso chi soffre e lo uniamo all’azione del “prenderci cura”…allora la si realizza la nostra prossimità…

Cosi realizzeremo il secondo grande comandamento: ama…impegnati ad amare il prossimo così come ami te stesso…

Sartre aveva un’altra opinione: l’altro è l’inferno…

Hobbes…homo homini lupus (l’uomo è un lupo per l’uomo ).

Il Vangelo ha un’altra soluzione alla conflittualità: compassione e cura…

Il prenderci cura coinvolge la nostra responsabilità…il ns coinvolgimento…

Non è facile prendersi cura di qualcuno perché questo in qualche modo interferisce e ridimensiona la nostra libertà…

…ma questo ci chiede Gesù in questa parabola…

– noi sentiamo compassione verso q.no?

– ci stiamo prendendo cura di q.no ?

– siamo segni di misericordia vs q.no ?

 

Ci aiuti il Signore a bonificare il terreno umano nel quale siamo chiamati a vivere con compassione e cura per le persone e per il creato che ci è dato a prestito…

Cosi sia !