Maria è la primizia dell’umanità completamente redenta, è Assunta!
Quel termine ‘primizia’ mi ha fatto venire in mente un’altra parola che è simile: ‘primato’ e mi ha collegato con le recenti Olimpiadi a Londra, le cui gare finiscono con tre vincitori, premiati sul podio a tre altezze. Qualche volta colui che merita la medaglia d’oro supera anche il primato mondiale.
Non possiamo ovviamente paragonare il privilegio-primato di Maria Assunta in cielo in anima e corpo, ad una gara a tre concorrenti o più: Maria non ha sconfitto alcuno, non ha gareggiato; le due altezze più basse del podio sono vuote.
I tre gradini nel nostro caso sono un po’diversi, sono in salita progressiva come una scala. Maria si trova da sola nel gradino di partenza, quello più basso; si riconosce nella posizione inferiore, il resto lo ha fatto Dio.
Potremmo immaginare Dio che compie una irregolarità sportiva, spingendo la concorrente.
Ecco il primo gradino: Dio ha guardato l’umiltà della sua serva. Maria è consapevole di essere creatura, di aver ricevuto tutto, la vita e la fede. Maria raggiunge il secondo gradino grazie alla spinta misteriosa dello Spirito, è innalzata alla sublime dignità di Madre di Dio: tutte le generazioni la chiameranno beata.
Ed ecco il vertice: Maria coronata di gloria incomparabile, è innalzata alla gloria.
Maria è tutta opera di Dio, si è affidata, ha accettato la spinta ed ha vinto il primato.
Ed ora sta trascinando al di fuori di ogni regola ma con l’approvazione di Dio anche tutti coloro che guardano a Lei.
