DEVO DARTI UNA BUONA NOTIZIA

 

Tutti la attendiamo! Siamo proiettati verso qualcosa che ci soddisferà, che toglierà ogni incertezza, ogni timore…Se il presente ci fa soffrire, e ci viene data la certezza che tutto si risolve, il dolore si supera.

La buona notizia non riguarda il passato, né il presente; investe il futuro. L’uomo è proteso naturalmente verso il futuro, siamo sempre in attesa del futuro, ma il futuro è incerto, è una incognita. Usiamo spesso l’espressione “speriamo” quando ci viene annunciato che il problema si risolverà, che la difficoltà si supererà: lo stato d’animo resta in attesa dubbiosa.

Si cerca di conoscere il futuro per possederlo, si vuole prevenire il futuro per controllarlo, per migliorarlo.

Qui si tratta di sperare contro ogni speranza, come dice S.Paolo. L’uomo è in attesa di una buona notizia, è proiettato verso il bene; in tempi di disordini, di violenze, di crisi, di sofferenze l’annuncio che comincerà un periodo di serenità, lo fa rivivere.

Invece ha davanti a sé come traguardo certo, la morte; e questo futuro non possiamo controllarlo, né cambiarlo; certamente verrà! ; possiamo solo tenerlo lontano curando la nostra salute.

Ma la speranza è più forte, continuiamo ad attendere la Buona Notizia che finalmente la morte è vinta, che possiamo guardare oltre la morte.

GESU’ DI NAZARETH E’ LA BUONA NOTIZIA: Egli muore sì in croce, ma RISORGE

esaudendo la speranza di un futuro nuovo e bello.