MADONNA DELLE GRAZIE

Mi sono trovato a pregare in Santuario dopo una mattinata trascorsa ad ascoltare angosce, tribolazioni, attese; ho voluto partecipare alle preghiere di chi lascia scritte le sue confidenze; anch’io avevo una grazia da chiedere per una parente ammalata.

Nell’ascoltare, cercavo una soluzione coinvolgendomi di persona, senza pretendere ovviamente di sostituirmi alle “grazie” che Maria poteva ottenere dalla bontà di Dio. Però, se fossi riuscito a far qualcosa, in qualche modo avrei potuto chiamare “grazia” o “dono” quel piccolo atto di amore necessario per superare le necessità di chi era nel bisogno.

 

Le grazie possono sì piovere dal cielo direttamente esaudendo le preghiere – è in questo senso che di solito si prega la Madonna – ma possono giungere a chi le domanda anche attraverso un aiuto fraterno. Dio, anzi, di solito fa giungere le grazie ordinarie proprio attraverso il canale della carità reciproca. Dio fa la sua parte, Maria è mediatrice, noi contribuiamo.

Solo allora potremmo dire “MADONNA DELLE GRAZIE” in senso più pieno e vero:

Madonna, cioè, delle grazie immediate della carità fraterna a favore di chi supplica, e delle grazie che possono venire solo da Dio.

Aiutiamo Maria, da soli e come comunità, ad essere sempre di più

Madonna delle Grazie!

 

E saremo veramente la Parrocchia delle Grazie.