MARIA E LA CINZIA

 

Non capita spesso di accostare la Madre di Dio ad una ragazza di 20 anni!

Voi state pensando ad una giovane virtuosa, pia, che imita ed è devota di Maria…

Cinzia è morta sul colpo in un incidente stradale alle quattro di domenica mattina 7 ottobre 2012, mentre era accompagnata a casa dal fidanzato e da un altro amico.

La conoscevo da piccola, quando veniva sull’altare a fare da chierichetta; poi ci siamo persi di vista e ci ritrovavamo occasionalmente in qualche festa di famiglia dei nonni.

Quando mi è giunta la notizia, subito ho pensato: come si presenterà davanti a Dio? Alla sua età si hanno entusiasmi, sogni, amicizie, progetti… non si pensa di certo all’eternità e a Dio. Trovarsi all’improvviso davanti a Colui che ci ha dato la vita, senza poterGli dire “Ti ho cercato, ti ho amato…”: diventa un dramma nel dramma!

E allora ho pensato a Maria: Dio era di casa per Maria, Lo aveva nel cuore, aveva confidenza con Lui, Lo ascoltava nelle S.Scritture, Lo pregava, era impegnata a compiere la Sua volontà, addirittura ha generato il suo Creatore. E al termine della sua esistenza terrena, il passaggio non ha subìto distacco, ma è stata una continuazione dalla conoscenza di Dio nella fede al godimento di Dio nella gloria.

Ci sarà per Cinzia il modo di incontrare e godere Dio, anche se la sua giovinezza era protesa a vivere la gioia della vita? C’è il modo! E’ la misericordia di Dio che le andrà incontro e colmerà i vuoti. Gliela otterrà

la Vergine Maria che abbiamo invocato proprio in quel giorno come Regina del Rosario.