“Ha sete di te l’anima mia!” dice il salmo
“Il mio cuore è inquieto finchè non riposa in te”: S.Agostino
Quando nella preghiera mi rivolgo a Te per chiederti una grazia, potrà essa essere diversa da quella che mi fa star bene con Te?
La gioia, la tranquillità, la pace; la difficoltà, la sofferenza, l’apatia, la croce: da desiderare o da superare purchè possa stare con Te; la debolezza e anche il peccato: terreno da dove fiorisce la nostalgia del bene che viene dallo stare con Te.
Ecco perché il lunedì mattina sento il desiderio di continuare la domenica!: è il giorno del Dio vicino, del Dio della confidenza, del Dio a quattr’occhi, del Dio del perdono e della rinascita, del Dio dell’incontro e della fraternità.
Si sta bene con Te! Non ho altro da chiederTi.
Ciò che nasce da me per chiedertelo nella preghiera, potrebbe sciupare la bellezza e la gioia di stare con Te.