Omelia 7^ t.o. A 19/02/2017

 

Occhio per occhio, dente per dente – tale e quale – è la legge del taglione : se hai ricevuto un danno, lo ripaghi tale e quale, nella stessa misura, non di più; la punizione non deve oltrepassare l’offesa.

Spesso, anche oggi,  la vendetta è accompagnata dall’ira, per cui si è portati a esagerare nella punizione.

Gesù supera l’eccesso di vendetta, lo scatto d’ira e anche la legge del taglione, e annuncia il perdono che corrisponde all’amore, convince  dell’errore commesso chi ha sbagliato, e mette fine subito ad una catena interminabile di vendette e contro vendette.

“ Se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra”: se uno ti offende in cose importanti, tu lascia correre anche le stupidaggini, perdona! Se ti sembra grande la cattiveria che ti hanno usato, tu sii grande nel perdono.

Possiamo obiettare che è difficile! Ma per il discepolo di Gesù deve diventare una cosa normale: non rispondere a tono alle offese, pregare per chi lo ha contrariato, amare i persecutori, rispondere con pazienza e rispetto a chi lo provoca, reagire con mitezza ai soprusi, cercare di conciliare senza rinfacciare i torti.

Non è una pagina del Vangelo per gli eroi e per i santi o per i privilegiati; non è neppure un optional … Se mi accontento di non far male a nessuno, di rispettare gli altri e all’occorrenza so difendermi, non percorro la strada di Gesù.

Troppo spesso noi pensiamo che la non-violenza, la mitezza finiscano per lasciare campo aperto all’invasione del male: invece è propria la debolezza dell’amore che annienta il male. Uno che si rifiuta di odiare chi gli è nemico, o ribatte all’ingiuria con una parola di comprensione, benedice chi va in giro a sparlare di lui, saluta con un sorriso l’antipatico, è mite con il prepotente: costui passa agli occhi del mondo come stupido; ma agli occhi di Dio è saggio.

Ne abbiamo esempio in Pàpa  Woityla che ha perdonato l’attentatore, nei figli di Aldo Moro e di Bachelet;  ci sono genitori che dimenticano le offese dei figli, coniugi che ritrovano l’accordo dopo offese o infedeltà reciproche, operai che aiutano il compagno di lavoro che ha tentato di rovinarli .

Sono vangelo vissuto, sono sulla via della perfezione che ha indicato il Padre celeste.